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22/03/2002

NOTIZIA SU L'ADIGE: COMMISSARIAMENTO CUS TRENTO

PUBBLICHIAMO INTERGRALMENTE QUANTO APPARSO OGGI SUL QUOTIZIANO "L'ADIGE" DI TRENTO



Alexander Schuster spara a zero sulla presidenza

Una bordata dagli Usa:

«Commissariare il Cus e bloccare i contributi»





TRENTO - «Commissariate il Centro Sportivo Universitario di Trento». La richiesta, che arriva direttamente da Washington, riguarda in realtá una vicenda molto piú vicina a noi, nata da una vertenza scoppiata tra il presidente del CUS Trento Andrea Tomasi, ed Alexander Schuster, giovane laureato trentino consigliere dello stesso CUS Trentino e responsabile della sezione corsa orientamento, attualmente in America per motivi di studio.

Alla base del contendere, che sta investendo l´intera sezione orientistica universitaria ci sono motivazioni di tipo amministrativo e finanziario. Irregolaritá che vengono però smentite nella lunga nota inquisitoria di Schuster, dove il consigliere trentino sostiene come "non si possono attribuire irregolaritá amministrative a nessun componente della sezione orientamento, in quanto hanno operato esclusivamente richiedendo rimborsi, dopo aver anticipato personalmente cifre considerevoli, e che quindi, se vi sono delle irregolaritá, la responsabilitá é da attribuirsi esclusivamente alla Segreteria, che prima di effettuare i rimborsi avrebbe dovuto verificare la correttezza dei documenti giustificativi". La vicenda che si trascina ormai da alcuni mesi e che ha portato anche alle dimissioni di Alberto De Gerloni dalla carica di segretario tesoriere, dimostrerebbe secondo lo stesso Alexander Schuster "la malafede o quantomeno dell´incapacitá del presidente Andrea Tomasi a condurre una polisportiva". Da qui la richiesta quantomeno insolita del commissariamento del Centro Universitario Sportivo di Trento, il deferimento del presidente agli organi di giustizia sportiva per comportamento illecito ed antisportivo, ed il blocco dei contributi a qualsiasi titolo erogati al CUS Trento. Stará ora agli organi sportivi universitari (tutti i CUS italiani fanno capo al CUSI presieduto da Leonardo Coiana), all´ufficio discipline associate del CONI ed in ultimo alla stessa Universitá di Trento dire l´ultima parola su una vicenda che sembra coinvolgere altri e piú alti interessi economici legati all´organismo sportivo universitario trentino. Di certo sembra ormai segnata la fine della gloriosa sezione orientistica del CUS Trento, una delle prime societá orientistiche italiane, artefice di molte cartine convenzionali nelle pinete trentine, organizzatrice di importanti manifestazioni nazionali, e che nella passata stagione era risalita al secondo posto della graduatoria trentina grazie alle sue nuove leve. Molti dei suoi giovani atleti hanno infatti dovuto, per poter continuare nella pratica del loro sport con bussola e cartina, dar vita ad una nuova societá l´Orienteering Villazzano.



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