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20/02/2007

Mondiali ski-o juniores: il racconto di uno dei protagonisti

Si sono conclusi venerdí i Campionati Mondiali Juniores e Campionati Europei Giovanili (under17) di sci orientamento, una settimana di gare intense e ad alto livello.

Partiti domenica da Trento alla volta di Salisburgo, siamo arrivati nel pomeriggio e accomodati in albergo vicino ad Henndorf, il cuore dell'orienteering austriaco.

La prima gara in programma era la prova sprint a Sportgastein, la zona designata come "riserva" dagli organizzatori e che ha finito per ospitare tutte e quattro le gare. Zona gara sopra i 1800m e innevata quasi perfettamente; gara sprint con una fitta rete di piste in grado di mettere in difficoltá tecnicamente i concorrenti. Dopo pochi passaggi le tracce dei vari tagli fuori pista erano evidenti e permettevano di guadagnare tempo, facendo diventare importanti le capacitá di direzione e di lettura della carta (non solo i bivi delle piste) piú tipici dell'orientamento estivo. Gabriele Canella, partito nel gruppo dei piú forti riesce, anche grazie all'aiuto di un finlandese e del compagno di squadra Daniele Orler, a raggiungere un buon 24° posto; Daniele, partito 2 minuti prima di Canella, con qualche errore nella parte iniziale chiude 47°, due secondi davanti a Aaron Gaio e con una trentina su Marco Genuzio 53°; Federico Daprá e Erik Slanzi chiudono 78° e 79° alla loro prima esperienza internazionale e contro atleti 3-4 anni piú vecchi. Vittoria per il finlandese Olli-Markus Taivanen (17 anni) daventi al russo Kashchuk e allo svedese Johan Edin, convocato anche per i mondilai junior di sci-nordico. La giovanissima squadra femminile si difende bene con un 42°, un 43° e un 47° posto con 6-7' dalle prime.

La seconda giornata di gara prevedeva la gara middle che, dopo essere stata spostata per mancanza di neve, viene rinviata al giorno dopo questa volta per troppa neve, starde impraticabili e impossibilitá di ribattere tutte le piste in tempo. Giorno di riposo in anticipo utilizzato quindi per un bell'allenamento di fondo sotto la neve.

Organizzatori costretti a ridurre il numero di piste di motoslitta, ma contemporaneamente si riduce la possibilitá di tagliare visti i 50cm di neve fresca caduti il giorno prima. La prova sulla media distanza sará caratterizzata, come poi la staffetta, da un forte vento e nebbia in alcuni momenti, a ridurre la velocitá e la visibilitá. La gara per le ragazze under-17 diventa un allenamento, poichè nella fretta gli organizzatori avevano stampato in cartina un punto che in realtá non era presente in carta; la gara viene spostata al giorno dopo in contemporanea con la staffetta juniores.

Tempi leggermente allungati nella prova maschile con il vincitore Taras Kashchuk sopra i 34', con piú di un minuto di vantaggio su Sætra (Norvegia) e Carlsson (Svezia). Si difende ancora bene Gabriele Canella con un 29° posto, un paio di minuti davanti a Daniele Orler 32°; piú dietro Aaron Gaio 50° e Marco Genuzio 55°. Nella categoria dei piú giovani Federico Daprá é 30° e Erik Slanzi 34° nella gara vinta del russo Mikhail Utkin.

Nel recupero della gara middle, ancora Lucia Curzio la migliore italiana con un buon 17° posto a 7' dalla vincitrice Zuzana Kubatova (Rep. Ceca); Meryl Pradel 20° e Claudia Zanetel 22°.

Gara a staffetta, tradizionalmente quella che chiude la manifestazione, anticipata per dare il tempo ai tracciatori di preparare piste e percorsi per la lunga distanza.

Ottimo il lancio di Daniele che chiude a 3' dai primi in gruppo con Rep.Ceca, Lettonia e Romania; in seconda frazione Aaron perde qualcosa in piú come tempo ma mantiene la settima nazione a un minuto con Lettonia, Germania, Estonia e Lituania davanti e Svizzera e Francia poco dietro, tutti molto vicini. Vittoria per la Svezia (che vince anche la staffetta femminile) davanti a Norvegia e Finlandia; Russia 4° fuori dal podio dopo anni di dominio e Rep.Ceca 5°. In ultima frazione Gabriele arriva anche a vedere la sesta posizione della Bulgaria, decisamente favorita sulla carta, ma qualche errore nel finale lo fanno finire all'8° posto alle spalle dell'Estonia con un distacco di circa 13'. Resta la grande soddisfazione di avere dietro i rivali Svizzeri, Lituania, Lettonia, Francia, Austria, Germania.. Italia 2 chiude una prova regolare circa un quarto d'ora dietro la prima squadra ma davanti a altre squadre con atleti giovani della stessa etá.

Gara sulla lunga distanza che arriva il venerdí, terzo giorno di gara consecutivo; la gara é "accorciata" per motivi di cartina e di neve (pericolo valanghe in alcune zone). Nel frattempo la neve é ghiacciata consentendo numerosi tagli, anche ai primi partenti. Quarto giorno sulla stessa carta significa anche che bene o male la zona di gara si conosce (ad eccezione della parte piú lontana) e quindi l'aspetto fisico é diventato la chiave di questa prova lunga.

Le ragazze si difendono bene con Claudia 19°, Mery 20° e Lucia 24° con distacchi dagli 11 ai 16 minuti dalla vincitrice Maria Nordström. Nella categoria maschile Gabriele Canella riesce in un'ottima prova raccogliendo uno straordinario 13° posto, a meno di 6' dal vincitore (ancora Kashchuk) e terzo centro-europeo (dietro al solito bulgaro, che perde stavolta il podio per 10", e ad un ceco). Buona prova anche per Daniele Orler 31°; un po' piú in difficoltá invece Marco Genuzio e Aaron Gaio 52° e 54°. Daprá 30° e Slanzi 33° in M17.

Venerdí sera cermonia di chiusura e di premiazioni con interventi musicali e del sindaco di Salzburg e a seguire il classico party conclusivo.

Nel complesso un'esperienza importante in chiave futura e una prima dimostrazione che il movimento dello sci-orientamento sta rinascendo un po' alla volta, ottenendo i primi risultati importanti.

Complimenti agli organizzatori di Salisburgo per il lavoro svolto: hanno praticamente riorganizzato un mondiale in 2 settimane!

Complimenti anche ai nostri allenatori-accompagnatori Marcello Pradel, Nicola Pradel e Jonni Malacarne, per le possibilitá di allenamenti che ci sono state date e per l'assistenza durante i campionati.



Aaron Gaio

(inserito da Stegal67)





W17 middle distance

1 Zuzana Kubatova 91 Czech Republic 25:40,0

2 Maria Nordström 91 Sweden 26:09,0

3 Christina Lövald-Hellberg 91 Sweden 26:42,0

17 Lucia Curzio 91 Italy 33:08,0

20 Meryl Pradel 92 Italy 35:15,0

22 Claudia Zanetel 91 Italy 38:30,0



W17 long distance

1 Maria Nordström 91 Sweden 41:10

2 Zuzana Kubatova 91 Czech Republic 41:37

3 Kaisa Lylynperå 90 Finland 41:42

19 Claudia Zanetel 91 Italy 52:40

20 Meryl Pradel 92 Italy 54:09

24 Lucia Curzio 91 Italy 57:39



W20 sprint distance

1 Hancikova Hana 88 Czech Republic 12:13,8

2 Söderlund Helene 87 Sweden 12:17,0

3 Svensson Eva 87 Sweden 12:30,4

42 Curzio Lucia 91 Italy 17:52,3

43 Pradel Meryl 92 Italy 18:14,1

47 Zanetel Claudia 91 Italy 19:07,2



W20 middle distance

1 Eva Svensson 87 Sweden 29:30,7

2 Olga Trifanova 87 Russia 31:04,8

3 Helene Söderlund 87 Sweden 31:10,1



W20 long distance

1 Eva Svensson 87 Sweden 47:27

2 Helene Söderlund 87 Sweden 47:44

3 Hana Hancikova 88 Czech Republic 49:37



W20 relay

1 Sweden 1 (Håggström, Söderlund, Svensson) 1:19:23

2 Czech Republic 1 (Maresova, Mechlova, Hancikova) 1:21:55

3 Finland 1 (Vanhalakka, Tallila, Honkimaa) 1:22:36



M17 middle distance

1 Mikhail Utkin 90 Russia 34:20,4

2 Yury Yazykov 90 Belorussia 34:35,8

3 Yuri Kazakov 90 Russia 34:48,8

30 Federico Dapra' 91 Italy 51:05,7

34 Erik Slanzi 91 Italy 58:40,9



M17 long distance

1 Taneli Pantsar 90 Finland 42:09

2 Yuri Kazakov 90 Russia 44:24

3 Mikhail Utkin 90 Russia 45:14

30 Federico Dapra' 91 Italy 1:04:21

33 Erik SlanzI 91 Italy 1:10:54



M20 sprint distance

1 Taivainen Olli-Markus 89 Finland 11:49,9

2 Kashchuk Taras 88 Russia 11:56,1

3 Edin Johan 87 Sweden 12:01,3

24 Cannella Gabriele 87 Italy 14:14,8

47 Orler Daniele 87 Italy 16:31,8

48 Gaio Aaron 88 Italy 16:33,7

53 Genuzio Marco 89 Italy 17:05,2

78 Dapra' Federico 91 Italy 22:53,5

79 Slanzi Erik 91 Italy 24:15,2



M20 middle distance

1 Taras Kashchuk 88 Russia 34:12,0

2 Ove Såtra 87 Norway 35:42,3

3 Thomas Carlsson 87 Sweden 35:44,5

29 Gabriele Canella 87 Italy 41:18,4

32 Daniele Orler 87 Italy 42:56,0

50 Aaron Gaio 88 Italy 48:19,2

55 Marco Genuzio 89 Italy 50:49,7



M20 long distance

1 Taras Kashchuk 88 Russia 54:08

2 Olli-Markus Taivainen 89 Finland 55:15

3 Daniel Nordebo 87 Sweden 56:07

13 Gabriele Canella 87 Italy 59:53

31 Daniele Orler 87 Italy 1:06:37

52 Marco Genuzio 89 Italy 1:18:35

54 Aaron Gaio 88 Italy 1:22:38



M20 relay

1 Sweden 1 (Nordebo, Carlsson, Edin) 1:09:13

2 Norway 1 (Sætra, Kvale, Watterdal) 1:09:28

3 Finland 1 (Virtanen, Turunen, Taivanen) 1:11:38

12 (8) Italy 1 (Canella, Gaio, Orler) 1:22:26

22 Italy 2 (Genuzio, Slanzi, Daprá) 1:41:33



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