Lazio – Le Vie delle Donne

Roma, 27 maggio: con la manifestazione di oggi a Villa Pamphilij si è chiuso il Progetto “Le Vie delle Donne”, una iniziativa della Associazione Toponomastica Femminile con il supporto tecnico e organizzativo del Comitato FISO Lazio e il coinvolgimento del Comune di Roma. Il Progetto, che si proponeva il coinvolgimento delle scuole elementari della Capitale attraverso il trinomio gioco-sport-cultura con l’obiettivo di far emergere alcune figure femminili che hanno lasciato tracce significative nella società, ha avuto uno svolgimento di oltre tre mesi, con incontri nelle classi sia con i docenti che con i ragazzi per approfondire elementi storici, culturali e nozioni specifiche del nostro Sport.

L’iniziativa di oggi, “Villa Pamphilij: Orienteering lungo sentieri di parità”, ha proposto una giornata conclusiva dedicata all’orienteering in una formula di gioco che richiamava gli altri elementi cardine del progetto.

Le strade interne della Villa sono infatti intitolate a molte figure femminili di rilievo e compito dei ragazzi, suddivisi in squadre da tre-quattro elementi, era quello di orientarsi attraverso la mappa per individuare le lanterne (posizionate sui pali stradali recanti i nomi di Carla Capponi, Simone de Beauvoir, Clara Schumann, Barbara Allason, Dolores Ibarruri, Lavinia Mazzucchetti, Maria Callas, Camilla Cederna, Maria Carta, Anna Politkovskaja, sorelle Brontë).

Identificata la lanterna, dovevano poi rispondere a domande relative al personaggio a cui quella strada è intitolata.

Buona la risposta delle scuole romane al progetto nella sua complessità e numerosa la partecipazione alla “gara“ finale: oltre dieci scuole presenti (oltre 25 classi) con quasi 400 bambini ad animare la villa e la gara.

I tecnici federali FISO, già impegnati nelle giornate di formazione frontale in classe e coordinati da Manuela Manganelli, hanno gestito al meglio l’allegra marea di bambini impazienti di trovare lanterne, rispondere alle domande e correre nei prati della Villa.

Al termine della prova, diploma di partecipazione per tutti e coppa e medaglia alle prime tre squadre più precise e veloci (due dell’ I. C. via di Bravetta e una dell’I. C. Via Maffi), consegnate da Alessandra Cattoi, Assessore al Patrimonio, Politiche UE, Comunicazione e Pari Opportunità del Comune di Roma. Alla premiazione era presente anche Roberto Moretti, presidente del Comitato FISO Lazio.

L’iniziativa sottolinea nuovamente la grande interdisciplinarietà dell’Orienteering e la sua capacità di entusiasmare anche i giovanissimi e che l’Assessore Cattoi spera di poter promuovere anche il prossimo anno con il coinvolgimento delle scuole di Roma, della FISO e della Associazione Toponomastica Femminile.

Roberto Moretti