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08/06/2017

KIRCHLECHNER PUNTO TUTTO SULLA SPRINT

KIRCHLECHNER PUNTO TUTTO SULLA SPRINT

(Christine Kirchlechner, per lei niente maglia azzurra per i WOC2017).

TERLANO (BZ): E' una delle più grandi atleti che l'Italia orientistica ha saputo esprimere negli ultimi anni. Ha esperienza e tecnica. I titoli tricolore non li conta. Non per vezzo ma perchè è da sempre orientata al futuro e difficilmente ama cullarsi su quanto ha ottenuto in passato. 

Christine Kirchlechner è a metà servizio in questa stagione, ma sabato vuole esserci per dire la sua ai Campionati Italiani Sprint di Vigolo Vattaro. E' alle prese con un recupero fisico che prosegue da qualche mese. Per questa ragione ha trovato una via alternativa per ottimi allenamenti aerobici. Da circa un anno è diventata infatti una grande praticante del ciclismo su strada. Come Nicole Scalet, che da pochissimi mesi si è lanciata nel mondo delle 2 ruote.

E' nata una nuova passione?

Penso proprio di sì, mi piace. Ho pedalato molto nell'ultimo periodo, anzi moltissimo. Parlando di Orienteering, il mio cruccio è dato dal fatto che se corro per oltre 40', anche su asfalto, inizio ad avere dei problemi. Fino ad oggi non ho forzato il fisico per non incappare in ricadute. La mia stagione agonistica credo possa dirsi andata, non vestirò la maglia azzurra e non ho motivi per forzare il recupero.

Di quale problema si tratta esattamente?

Una distorsione del collaterale esterno che ipotizzo abbia coinvolto il meniscco. Non vorrei farmi operare. Il ginocchio è ora stabile ma per correre nel boscco non sono al top. Se faccio una vita normale non ho problemi, ma una gara piena di insidie e con terreno disconnesso potrebbe essere deleteria. Gli sport che non causano traumi, come la bici e lo sci appunto, non mi danno invece problemi.

Usa un tutore a scopo precauzionale?

No, non l'ho mai usato. Inizialmente pensavo di farcela senza. Correrò la Sprint e salterò la Middle. Sia per evitare inutili stress che per la mancanza di allenamento specifico con la cartina. Se per 4-5 mesi non prendi la mappa poi finisci con il pagare dazio.

Rinuncia perchè non si sente competitiva?

Non è un motivo legato all'orgoglio agonistico. Ho gareggiato anche a Urbino e mi sono divertata. Il problema è che in gara sforzi quel poco in più che ti potrebbe costarmi caro. Spero la pausa estiva mi aiuti a recuperare.

Quali sono le sue favorite?

Non saprei, ma se c'è Michela Guizzardi, potrebbe già esprimersi al meglio.

 

a cura di Pietro Illarietti

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