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12/02/2014

Friuli Venezia Giulia - Terza tappa del C.I.O.C. 2014

Quasi un WRE, se si osserva la classifica stilata secondo il nuovo programma di elaborazione Oribos in cui appaiono i colori delle nazionalità rappresentate. Così troviamo accanto ai consueti Sloveni, atleti sotto bandiera di Cina, Hong Kong, Armenia, Nepal, India. Una caratteristica della nostra Regione che accoglie diverse istituzioni internazionali, tra cui il Collegio del Mondo Unito, generando un mix di etnie eterogeneo.

Una giornataccia ingrata, per la tappa 3 del CIOC, ha decimato il numero di partecipanti, che comunque ha superato abbondantemente il centinaio. Chi ne ha sofferto maggiormente sono state le categorie non agonistiche: Gruppi, Ragazzi/e. Maggior merito quindi per chi ha sfidato le intemperie, pioggia continua e vento freddo, resistendo alla dolce tentazione del ritiro a cui diversi hanno fatto ricorso per non avventurarsi nei boschi dell’Altipiano grondanti acqua, e sguazzare nei sentieri trasformati in torrentelli.

Molto buoni i tracciati realizzati da C. Tarabocchia, che a una difficoltà tecnica non elevata, ha abbinato un’accentuata scorrevolezza delle tratte, privilegiando quindi la componente fisica.

Ritorno alla vittoria nel LUNGO F per Marirosa Hechich (Semiperdo Maniago), che vince davanti alla compagna di squadra A. Kuzmin e alla triestina C. Grabar (Primiero), che confermano la loro predisposizione al podio.

Nel LUNGO M brilla la stella di Andraž (SSD Gaja), giovane di grande talento che precede il suo compagno, Pizzamus (3°) di 1min, e di 28” A. Pacasso (2°). Quest’ultimo si affaccia al 2014 con grandi ambizioni. Il suo un esordio prestigioso con la sua nuova Società (Sci Club UD), esordio che avrebbe potuto essere sottolineato da un primo posto se non fosse stato penalizzato da un inspiegabile errore di qualche minuto alla prima lanterna.

Il MEDIO M vede la conferma sul podio di Dino Fonda, stavolta sul gradino più alto. Questo studente sloveno del Collegio del Mondo Unito (CAI) mostra di poter avere un futuro interessante nell’orienteering, come molto buona è anche la progressione dei suoi compagni Tigram (3°) e Tonks (4°) che inglobano nel loro pacchetto A. Foschian (2°-Semiperdo).

Affermazione nel percorso MEDIO F e CORTO M degli atleti del “Punto K” con Cibin I. e Deluca E. ai primi posti. Incalza il Gaja S.S.D. con De Cristini, 2° in MEDIO F, e Covacich (2°) e Suban (3°) in CORTO M. Terza nel MEDIO F la slovena Plavcak (Soic).

Vince nel CORTO F Riavini A. (Punto K) davanti a Suratun F.T.(Punto K) e Petrucco R.(SSD Gaja).

Podio di buone speranze per la Società organizzatrice, Orienteering Trieste, nei RAGAZZI M con Jerman 1°. Seguono Fontanot 2° (Punto K) e Polojaz 3° (SSD Gaja).

Ancora le stesse Società ad avvicendarsi sul podio RAGAZZE F con scambio tra 1° e 3° posto, a sottolineare la loro maggiore presenza nelle categorie meno impegnative e propedeutiche a un’attività più intensa. 1° Pipolo Joshna, 2° Cignini Stella, 3° Cafagna Elisa.

La velocità di 10 min/km dei partecipanti alla categoria GRUPPI ci dice chiaramente che per loro si è trattato di semplice passeggiata, complicata da lettura di carta e pioggia battente. Miglior tempo per Viviani D&D (CAI XXX ott), 2° Lovrecic A (SSD Gaja), 3° Ferracin S.(Punto K).

Le premiazioni sono state improntate dalla filosofia di sostegno al Consumo Equo Solidale, con confezioni di caffè acquistato direttamente sul luogo di produzione (Guatemala) da piccoli agricoltori fuori dal giro delle grandi marche e torrefatto da un’Azienda artigianale di Sgonico, per iniziativa della Cooperativa La Melagrana.

Appuntamento per il 16 febbraio all’area del Sincrotrone di Basovizza per la 4° tappa.

Nicolò Zuffi

(inserito da r.m.)

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