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08/01/2014

Friuli Venezia Giulia - L'anno comincia… senza confini

Padriciano (TS): la tradizionale "Senza confini /Brez meja", organizzata dalla società SSD Gaja di Padriciano (Trieste), ha aperto domenica 5 gennaio il Circuito invernale del Carso, una serie di gare promozionali in vista della ripresa della stagione agonistica. Nonostante la pioggia, ampiamente prevista dal meteo, questa gara – giunta alla settima edizione – si conferma come uno degli appuntamenti più attesi per l'orienteering della regione.

Oltre 130 partecipanti, appartenenti a 18 società, quasi metà delle quali della vicina Repubblica slovena si sono misurati con i percorsi tracciati da Fulvio Pacor attraverso i boschi della zona transfrontaliera di Trebiciano, Orlek, Gropada, Padriciano.

Anche il nome dei vincitori della categoria più impegnativa attesta il livello agonistico della gara: nel percorso A (5,6 km + 130 metri di dislivello), il primo e secondo posto del podio maschile è stato conquistato dai fratelli Marco Seppi (Cus Bologna) e Andrea Seppi (Semiperdo Maniago) entrambi della squadra nazionale italiana; al terzo posto Andraž De Luisa, giovanissimo atleta del Gaja, della nazionale giovanile slovena. Anche il primo posto della categoria A femminile è stato vinto da un atleta della nazionale italiana, Michela Guizzardi (Cus Bologna), seguita da Ajda Flašker del club sloveno Komenda, e da Clizia Zambiasi della Semiperdo.

Per il percorso B maschile (3,6 km + 80), primo e secondo posto ai due atleti sloveni Matej Škarabot (OK Polaris) e Virgil Kos (OK Tivoli), seguiti da Peter Ferluga della SSD Gaja. Per la categoria B femminile, primo posto va a Irene Cibin della nuova società triestina Punto K, secondo posto a Ana Plavčak dell'Azimut, e terzo posto ad Alessia Albano (Punto K).

Interamente del Gaja il podio del percorso C, sia nella categoria maschile – vinta da Roberto Covacich, seguito da Olaf Sedmak e Gualtiero Suban – sia in quella femminile, vinta da Roberta Petrucco, seguita da Antonella Sinigaglia e Tjaša De Luisa.

Ma una delle novità più importanti di questa settima edizione della Brez meja è stata la partecipazione alla categoria ragazzi entro i 12 anni, il cui livello lascia ben sperare su un rilancio dell'agonismo giovanile nei prossimi anni. Nella categoria maschile il podio più alto è andato ad Alessandro Rivetta, della Semiperdo Maniago, seguito da Goran Polojaz del Gaja e da Alessio Jerman dell'Orienteering Trieste. Nastja Ferluga del Gaja ha vinto la categoria femminile, seguita da Veronika De Luisa e Cristina Suban, entrambe del Gaja.

Molto apprezzate dai partecipanti l'organizzazione della gara, filata senza intoppi nonostante la pioggia, grazie anche all'aiuto dello Sci club Udine che ha messo a disposizione i propri ampi gazebi; e gradita anche l'accoglienza offerta dalla struttura dei Campi sportivi di Padriciano dove, oltre al classico ristoro del dopo gara, è stato allestito un bar con panini caldi.

Tutto bene, a parte un finale sconfortante: con un gesto vandalico due centraline elettroniche sono state fatte sparire insieme ai i paletti, quando ormai le partenza per le categorie interessate erano già esaurite. Fortunatamente, in serata, sono state ritrovate in bosco, gettate tra i cespugli non lontano dal luogo dove erano i punti di controllo.

Risultati della gara sul sito www.origaja.it
Prossima tappa del Cioc il 26 gennaio a Sgonico.

in collaborazione con SSD Gaja
(inserita da r.m.)

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