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09/03/2016

Friuli Venezia Giulia – Grado, Campionato Regionale CC.SS. e TRAIL-O

Grado (UD) - Dopo una libecciata che ha devastato l’arenile di Grado e allagato la città, si sono svolti domenica 6 marzo nella cittadina lagunare i Campionati Regionali di Orienteering Centri Storici e Trail-O.

E’ stata una notte da tregenda quella che ha preceduto questa manifestazione sportiva, che ha tenuto in apprensione Elena Margiore, che in qualità di Direttore di Gara, doveva decidere se mantenere l’appuntamento o rinviarlo. Alla fine la cittadina balneare si è presentata agli atleti quasi completamente riassettata, offrendo ai partecipanti anche qualche ora di un tiepido sole, tenendo fede all’epiteto di c

ui si fregia: Isola del Sole. Contemporaneamente, sul finire di questo pazzo inverno, le Alpi Carniche erano sommerse da valanghe di neve, che al contrario era mancata quando a Timau si trattava di disputare il Campionato di Sci.O.

All’alba l’organizzazione, nella quale erano coinvolte per gestire l’evento, CAI XXX Ottobre, Orienteering Trieste e, Corivorivo nelle persone della famiglia Cereser per la parte del Trail.O, ha potuto tirare un sospiro di sollievo .

Partecipazione di successo, grazie anche al cospicuo numero di atleti provenienti dal Veneto, in particolare dell’A.S.D. G.Galilei di Venezia, capitanato da quel G.P. Mazzeni che da anni organizza il ben noto Meeting, oltre a un bel gruppo del Primiero al seguito del team Zagonel, al quale si è aggregato l’atleta nazionale Alessio Tenani  e un paio del G.O.Bolzano. A dare ulteriore lustro all’evento c’è stata la partecipazione di altri atleti componenti la Squadra nazionale di Trail.O: Bortolami, De Pieri, Zancanaro, Nardo, Bettin.

Il vivaio FVG sta crescendo in quantità, se si guarda il numero di iscritti, nella categoria Esordienti, 27, in buona parte nati in questo secolo. Si spera che con il buon lavoro degli Istruttori possa crescere anche in qualità.

Interessante innovazione è stata l’inserimento della categoria Ori-Nordic Walking che sullo stesso percorso delle Categorie A (5340m) ha visto sgambettare armati dei loro fidati bastoncini una decina di appassionati di questa disciplina tra piazzette e calli, con aria apparentemente compassata, ma anche loro concentrati sulle scelte di percorso, senza l’assillo dell’agonismo più spinto. Questi camminatori sportivi hanno commentato con grande gradimento questa nuova esperienza, che si ripromettono di ripetere alla prima occasione. Ma contemporaneamente hanno dimostrato un interesse, più che una curiosità, per cimentarsi in qualche gara classica di corsa-O, magari non semplicemente da esordienti. 

Alla pubblicazione delle classifiche non sono mancate le sorprese nel constatare qualche battuta di arresto da parte dei più papabili per il podio di categoria. Si sono aggiudicati il Titolo di Campione Regionale della specialità : Iris Colombo isontina del SEMIPERDO Maniago -W14, Arianna Patini del SEMIPERDO Maniago - W16, Chiara Sepin del GAJA - W35, Marirosa Hechich, triestina del SEMIPERDO Maniago - W45, Chiara Rajgelj del GAJA - W55, Clizia Zambiasi, isontrentina del SEMIPERDO Maniago - WA. Luca Fontanot del Punto K - M14, Stefano De Eccher del FRIULI MtbO - M16, Leonardo Bonfiglioli del GAJA - M18, Stefano Collodet del FRIULI MtbO - M35, Andrea Rivetta, triestino del SEMIPERDO Maniago - M45, Mauro Clemente del GAJA - M55, Alberto Zambiasi, trentino del Punto K - M65, Alessandro Cecon del FRIULI MtbO - MA. Renato Pelessoni del GAJA - Trail.O.

Manca in questo nobile elenco il nome di Mukhidinov, che in questa sede potremmo definire “Apolide sportivo” . Il forte atleta “regionale” di nazionalità Ucraina si è classificato 3° in MA, dietro ad atleti del calibro di Giacomo Zagonel (1° Primiero) e A. Tenani (Forestale). A norma di Regolamento sembra che non abbia diritto a competere per la corona regionale.

Per la classifica di Società, riassumendo, 5 Titoli sono andati sia al SEMIPERDO Maniago che al GAJA. 3 Titoli al FRIULI MtbO. 2 Titoli al Punto K.

Due delle migliori atlete FVG restano inspiegabilmente impantanate nelle sabbie fradice dell’arenile di Grado. Si tratta di Anka Kuzmin e Alessia Ciriani, entrambe solo 5° rispettivamente in W35 e WA. Quest’ultima interrompe una lunga serie positiva di successi, superata in questa occasione anche dalla sua compagna di squadra, quella Marta Canal (3°) che si propone nella categoria più impegnativa, essendosi già messa in evidenza nella scorsa stagione. Sulle orme di Alessia sembra essersi incamminata Arianna Patini (SOM), che piazzandosi 3° in W16, preceduta di poco da 2 ragazze “Galilei” conclude un tris di vittorie consecutive, in preparazione di un poker per il Campionato di Lipica. Ottima prestazione anche per Michela Jerman (Orient. TS) che spezza la compattezza delle tre forti atlete “Galilei”, piazzandosi 2° in W18, purtroppo senza rivali regionali.

Continua a mietere successi la più storicamente titolata in assoluto atleta regionale, Marirosa Hechich (Semiperdo) pur correndo in una categoria superiore a quella di sua competenza, superando di pochi secondi la sempre valida Marina Lovisotto (FrMtbo), di 11 anni più giovane. E tra le master gli anni contano. Pure master è Chiara Rajgelj (Gaja), che piazzandosi 5° in W55, preceduta da 4 “galileiane”, fa il suo ingresso nell’Olimpo di coloro  che possono sfoggiare la maglietta di Campione regionale, e con un tempo interessante annuncia di poter dare anche in seguito filo da torcere alle sue più esperte antagoniste. A bilanciare queste note decisamente positive sono da citare le prestazioni inaspettatamente e variamente opache di Andraž De Luisa (6° MA), Peter Ferluga (4°) e Andrea Foschian (7°) in M35, Paolo Pizzamus (5°) e Massimo Mosca (15°) in M45 ai quali augurare di potersi rifare con le prossime gare di Lipica Open.

All’interno della categoria M55 poteva essere istituito un “Gran Premio Presidente”. La classifica infatti si presenta con 4 presidenti di Società e 1 di Comitato, cioè: Fulvio Pacor 2°, G.Pietro Mazzeni 3°, Paolo Di Bert 9°, Chiocca Davide 10° e Mauro Nardi 11°. Sarà per la prossima volta, perché questi non mollano.

Non resta che citare i podii dei giovanissimi W e M 12, con i protagonisti che hanno realizzato tempi piuttosto ravvicinati, qualcuno da fotofinish. W12: Stella Cignini (Punto K), Iris Pecorari (SOM), Nastja Ferluga (Gaja). M12: Giorgio Cereser (Corivorivo), Alessandro Rivetta (SOM), Goran Polojaz (Gaja). Infine gli Esordienti con Alessandro Mosca e Giorgio Viola del CAI xxx Ottobre, e Giovanna Chiarandini (FrMtb&O).

Sul Podio Trail.O – Open Elite sono saliti nell’ordine Bettin Renato (Swallows Noale), Alessio Tenani e Renato Pelessoni (Gaja). Percorso caratterizzato da una caterva di punti Z non sempre azzeccati, come si conviene.

Open- Paralimpici : Fabio Bortolami, Piergiorgio Zancanaro e Mauro Nardo, tutti del Padova Orienteering.

Esordienti: Tom Foschian (SOM), Davide Ukmar (Gaja), Noam Lenarduzzi (Or. School Friuli).

A fine gara, il tracciatore Elvio Cereser ha accompagnato I concorrenti lungo il percorso, per chiarire i criteri e meccanismi adottati nel delicato compito del tracciamento, chiarendo dubbi e perplessità che fanno parte delle immancabili discussioni in merito alle diverse interpretazioni e valutazioni del dopo-gara. Un riscontro della buona riuscita di questa prova, risultata semplice ma per niente banale, si è avuto nei commenti sostanzialmente positivi e di generale gradimento, confortato dal fatto che si sono registrati 3 percorsi netti e altri 4 con un solo errore.

 

La squadra del “Galilei” con molta efficienza, ha massimizzato i risultati e la resa di una così breve e comoda  trasferta con uno stage di allenamento sui percorsi allestiti per la gara. Un esempio da seguire, quando possibile.

Prossimo immancabile appuntamento per la 5 Giorni di Lipica, all’interno della quale si disputerà il Campionato Regionale Middle nella giornata di domenica, 5° tappa di questa manifestazione che ha assunto sempre maggiore importanza internazionale, costituendo l’inizio della stagione agonistica, un banco di prova della preparazione, la possibilità di un allenamento su un terreno carsico con elevate difficoltà tecniche ai margini dell’area mediterranea, sempre molto gradita agli atleti del Nord-Centro Europa.

 

Nicolò Zuffi

(inserita da Roberto Moretti)

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