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20/03/2001

con il 7° posto di Seber agli Europei conclusa la stagione dello sci-o







Con il settimo posto di Walter Seber ai Campionati Europei

si é conclusa la stagione dello sci-orientamento.

l'Italia ritorna protagonista dopo il ritiro di Corradini.



Con il prestigioso settimo posto di Walter Seber, ventisettenne poliziotto di Castello di Fiemme, ai Campionati Europei di Vologda in Russia si é conclusa la lunga stagione dello sci-orientamento, la prima che la nazionale azzurra affrontava dopo il ritiro dall'attivitá internazionale del suo atleta piú rappresentativo Nicolò Corradini, quattro volte campione del mondo della specialitá.

Una stagione ricca quindi di incognite e speranze che la nazionale azzurra, guidata dal tecnico Luigi Girardi, é comunque riuscita ad onorare al meglio, chiudendola con un crescendo di risultati e di prestazioni incoraggianti, vista anche la giovane etá di molti atleti azzurri come Roberto Ceol, Mauro Simoni, Jonny Malacarne e Christian Giacomuzzi.

E' stato comunque Walter Seber l'atleta che durante tutto il corso della stagione ha saputo meglio difendere i colori nazionali, laureandosi Campione Italiano 2001 ed ottenendo, oltre il giá ricordato settimo posto nella gara lunga agli Europei in Russia, anche un importante quindicesimo posto nella prova di coppa del mondo in Bulgaria, ed una serie costante di risultati che gli hanno permesso di chiudere la classifica generale di Coppa del Mondo al ventitreesimo posto, subito a ridosso del gruppo rosso dei migliori.

Note positive vengono sicuramente dai ventenni Roberto Ceol (Fiamme Oro Moena) e Mauro Simoni (CS Esercito) in grado di ben comportarsi ai Campionati Europei under 23 (per loro rispettivamente un undicesimo posto nella gara classica, ed un nono nella prova sprint), e di affrontare con sicurezza le loro prime gare di coppa del mondo, nonostante la giovane etá e la poca esperienza internazionale.

Una nota di merito va sicuramente riservata al settore giovanile e juniores della specialitá con sci, cartina e bussola, guidato quest'anno dal tecnico Marcello Pradel, e chiamato a meglio onorare i colori azzurri nei Mondiali Juniores disputati dal 11 al 18 febbraio scorso sulle nevi trentine di Folgaria e Lavarone. Il quindicesimo posto di Andrea Peer (miglior risultato di un giovane azzurro ai mondiali), diciottenne bolzanino in grado di vincere quest'anno anche la classifica giovanile dell'Alpen Cup (massimo circuito continentale della specialitá), e le buone prestazioni di Matteo Antoniol, Matteo Negrello, Emiliano Corona, Nicola e Sara Pradel, Romina Valt e Johanna Murer, sono tutti segnali incoraggianti della crescita e dello sviluppo della specialitá in Italia.

Una stagione quindi importante sotto il profilo agonistico, ma che ha visto l'Italia in prima fila anche sotto l'aspetto organizzativo dando vita dal 11 al 18 febbraio scorso ai Campionati Mondiali Junior e Master sulle nevi degli Altopiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, a ben cinque avvincenti prove di Coppa Italia ed una fortunata edizione dei Campionati Italiani a Piancavallo (Pordenone), il tutto in attesa che nel 2004 la Coppa del Mondo possa ritornare in Italia sulle nevi italiane del Sestiere.



DANIELE FERRARI

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