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17/11/2003
Cadono le foglie, le temperature si fanno sempre piú rigide, le giornate piú corte e piovose. E' autunno, e gli orientisti del nord ovest d'Italia invece di scegliere il buon letargo invernale cosa fanno? Ma un bel campionato lombardo sprint, no? Ancora una occasione ghiotta per i cacciatori di trofei e, perchè no?, per limare un po' la classifica di lista base 2003.
Piccole cartine crescono: si potrebbe dire cosí della carta di Versasio (Lecco), sulla quale la societá Nirvana Verde ha proposto questo ultimo appuntamento di Trofeo Lombardia 2003. Infatti la carta di gara, dopo alcuni anni di apprendistato passati tra gare sociali e promozionali, compie il definitivo salto di qualitá proponendosi per una gara di campionato regionale sprint che porta alle pendici della seggiovia dei Piani d'Erna oltre 300 irriducibili a cimentarsi sui tracciati di Francesco Scuglia e Stefano Farina (con forte presenza nella categoria esordienti: oltre 60 partenze).
Nella categoria DA prosegue la striscia vincente della lettone Aija Skrastina (Lombardia Orienteering) che colleziona la quarta vittoria su quattro gare staccando di 7 minuti (un abisso in una prova sprint) l'altoatesina Eva Schgaguler (T.O.L.) e di 8 minuti e mezzo la prima delle contendenti per il titolo regionale, Rosella Talamona (Atletica Varese). In HA é Paolo Mario Grassi ad uscire vincitore dal bosco, percorrendo i 2,6 kmsf del percorso in quasi 18 minuti; tempo di percorrenze e distanze testimoniano le difficoltá del terreno, molto "ruvido" e ricco di zone di verde insidioso e semi aperti grezzi davvero lenti; al secondo posto dell'HA si piazza Giaime Origgi (IK Prato), sempre a suo agio nelle gare sprint e a corta distanza, che precede di soli 3 secondi il veterano Oleg Anuckin (T.O.L.).
Nella maggior parte delle gare i pronostici vengono sostanzialmente rispettati, tuttavia capita che nella H40 sia Giovanni Faetanini (A.A.A. Genova) ad uscire vincitore in una categoria vissuta tutto l'anno sul dualismo Accorroni - Civera, e sempre in H40 va rimarcato il secondo posto di Giuseppe Bambozzi (Interflumina) che si lascia dietro tanti nomi piú abituati al podio. In H35 Moritz Etter (S.Alessandro Koala), uscito fortissimo dai campionati italiani di Passo Coe, si impone nuovamente ma é appassionante il duello sul filo dei secondi tra Roberto Biella (Sesto 76), Stefano Brambilla (Unione Lombarda) e Eduard Shutkovsky (Oricomo), con gli ultimi due appaiati sul terzo gradino del podio dopo una rimonta feroce del comasco penalizzato da una partenza poco felice. Nella categoria D16 sul primo e terzo posto del podio di una gara molto tirata salgono, come ai campionati italiani di Passo Coe, Federica Maggioni (Pol. Besanese) e Noemi Fraccaroli (Tumiza Chiari), con Martina Ambrosanio (Unione Lombarda) ad installarsi tra le due al secondo posto. La consueta super-sfida in D35 si risolve a favore di Laura Piatti (Oricomo) che precede di soli 16 secondi Daniela Putzu (Atletica Varese) con Maria Elena Liverani (CUS Torino) a tenere fuori dal podio altre forti atlete quali Cristina Turolla (Punto Nord), Oxana Shutkovskaya (Oricomo) e Cristina Elli (Unione Lombarda).
Tra coloro che escono vincitori da Versasio con un buon margine sugli inseguitori vanno sicuramente citati Lucia Curzio (Orientamondo - D14) che emula il padre Leonardo, vincitore in H45 con un margine di quasi 5 minuti sul bravo Roberto Villa (Pol. Besanese) con il resto del gruppo a oltre 8 minuti. Mariano Maistrello (Vivaio) si prende il lusso di vincere in H55 con 8 minuti di vantaggio (stiamo sempre parlando di una prova sprint) e Riccardo Brambilla (Tumiza) lo imita in H50 vincendo con un buon margine sul solito concretissimo Carlo Nessi (Oricomo). Lucia Sacilotto (Unione Lombarda) vince la D45 e Marina Beltramo (Cus Torino) in D40 nel duello tutto piemontese con la compagna di squadra Carla Balma. Ultime citazioni del 2003 per il capitolo "boschi lombardi" per Sara Valentini (Nirvana Verde - D12), Silvia Pirovano (Pol. Besanese - D18), Francesca Mangia (Vivaio - DB), Lorenzo Lo Grasso (CUS Torino - H12), Stefano Bielli (Sesto 76 Lisanza - H14), Andrea Della Vedova (CAI Tirano - H16), Marco Costante (Sesto 76 Lisanza - H18), Gianbattista Ravasio (S.Alessandro Koala - HB) e Paolo Barillá (Orientamondo - HC).
Il calendario lombardo 2003 chiuderá definitivamente i battenti domenica 30 novembre a Castelletto Ticino (Novara) con la disputa dell'ultima prova del Trofeo Centri Storici Lombardi, a cura della societá Sesto 76 Lisanza. Poi anche gli orientisti di queste parti potranno dismettere scarpe e bussola per il riposo invernale.. che durerá ben 8 giorni, visto che l'8 dicembre si ricomincia con il calendario 2004 a Bellinzago Novarese!
Stefano Galletti
Stegal67@hotmail.com
CAMPIONATO LOMBARDO SPRINT
Cadono le foglie, le temperature si fanno sempre piú rigide, le giornate piú corte e piovose. E' autunno, e gli orientisti del nord ovest d'Italia invece di scegliere il buon letargo invernale cosa fanno? Ma un bel campionato lombardo sprint, no? Ancora una occasione ghiotta per i cacciatori di trofei e, perchè no?, per limare un po' la classifica di lista base 2003.
Piccole cartine crescono: si potrebbe dire cosí della carta di Versasio (Lecco), sulla quale la societá Nirvana Verde ha proposto questo ultimo appuntamento di Trofeo Lombardia 2003. Infatti la carta di gara, dopo alcuni anni di apprendistato passati tra gare sociali e promozionali, compie il definitivo salto di qualitá proponendosi per una gara di campionato regionale sprint che porta alle pendici della seggiovia dei Piani d'Erna oltre 300 irriducibili a cimentarsi sui tracciati di Francesco Scuglia e Stefano Farina (con forte presenza nella categoria esordienti: oltre 60 partenze).
Nella categoria DA prosegue la striscia vincente della lettone Aija Skrastina (Lombardia Orienteering) che colleziona la quarta vittoria su quattro gare staccando di 7 minuti (un abisso in una prova sprint) l'altoatesina Eva Schgaguler (T.O.L.) e di 8 minuti e mezzo la prima delle contendenti per il titolo regionale, Rosella Talamona (Atletica Varese). In HA é Paolo Mario Grassi ad uscire vincitore dal bosco, percorrendo i 2,6 kmsf del percorso in quasi 18 minuti; tempo di percorrenze e distanze testimoniano le difficoltá del terreno, molto "ruvido" e ricco di zone di verde insidioso e semi aperti grezzi davvero lenti; al secondo posto dell'HA si piazza Giaime Origgi (IK Prato), sempre a suo agio nelle gare sprint e a corta distanza, che precede di soli 3 secondi il veterano Oleg Anuckin (T.O.L.).
Nella maggior parte delle gare i pronostici vengono sostanzialmente rispettati, tuttavia capita che nella H40 sia Giovanni Faetanini (A.A.A. Genova) ad uscire vincitore in una categoria vissuta tutto l'anno sul dualismo Accorroni - Civera, e sempre in H40 va rimarcato il secondo posto di Giuseppe Bambozzi (Interflumina) che si lascia dietro tanti nomi piú abituati al podio. In H35 Moritz Etter (S.Alessandro Koala), uscito fortissimo dai campionati italiani di Passo Coe, si impone nuovamente ma é appassionante il duello sul filo dei secondi tra Roberto Biella (Sesto 76), Stefano Brambilla (Unione Lombarda) e Eduard Shutkovsky (Oricomo), con gli ultimi due appaiati sul terzo gradino del podio dopo una rimonta feroce del comasco penalizzato da una partenza poco felice. Nella categoria D16 sul primo e terzo posto del podio di una gara molto tirata salgono, come ai campionati italiani di Passo Coe, Federica Maggioni (Pol. Besanese) e Noemi Fraccaroli (Tumiza Chiari), con Martina Ambrosanio (Unione Lombarda) ad installarsi tra le due al secondo posto. La consueta super-sfida in D35 si risolve a favore di Laura Piatti (Oricomo) che precede di soli 16 secondi Daniela Putzu (Atletica Varese) con Maria Elena Liverani (CUS Torino) a tenere fuori dal podio altre forti atlete quali Cristina Turolla (Punto Nord), Oxana Shutkovskaya (Oricomo) e Cristina Elli (Unione Lombarda).
Tra coloro che escono vincitori da Versasio con un buon margine sugli inseguitori vanno sicuramente citati Lucia Curzio (Orientamondo - D14) che emula il padre Leonardo, vincitore in H45 con un margine di quasi 5 minuti sul bravo Roberto Villa (Pol. Besanese) con il resto del gruppo a oltre 8 minuti. Mariano Maistrello (Vivaio) si prende il lusso di vincere in H55 con 8 minuti di vantaggio (stiamo sempre parlando di una prova sprint) e Riccardo Brambilla (Tumiza) lo imita in H50 vincendo con un buon margine sul solito concretissimo Carlo Nessi (Oricomo). Lucia Sacilotto (Unione Lombarda) vince la D45 e Marina Beltramo (Cus Torino) in D40 nel duello tutto piemontese con la compagna di squadra Carla Balma. Ultime citazioni del 2003 per il capitolo "boschi lombardi" per Sara Valentini (Nirvana Verde - D12), Silvia Pirovano (Pol. Besanese - D18), Francesca Mangia (Vivaio - DB), Lorenzo Lo Grasso (CUS Torino - H12), Stefano Bielli (Sesto 76 Lisanza - H14), Andrea Della Vedova (CAI Tirano - H16), Marco Costante (Sesto 76 Lisanza - H18), Gianbattista Ravasio (S.Alessandro Koala - HB) e Paolo Barillá (Orientamondo - HC).
Il calendario lombardo 2003 chiuderá definitivamente i battenti domenica 30 novembre a Castelletto Ticino (Novara) con la disputa dell'ultima prova del Trofeo Centri Storici Lombardi, a cura della societá Sesto 76 Lisanza. Poi anche gli orientisti di queste parti potranno dismettere scarpe e bussola per il riposo invernale.. che durerá ben 8 giorni, visto che l'8 dicembre si ricomincia con il calendario 2004 a Bellinzago Novarese!
Stefano Galletti
Stegal67@hotmail.com
