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C-O: SCHGAGULER, UNA BUONA STAGIONE, NONOSTANTE I MALANNI
GRAZ (AUSTRIA): Klaus Schgaguler, azzurro della Nazionale di C-O, ha chiuso un'annata per lui soddisfacente. Il tesserato del TOL ha ripreso ad allenarsi con convinzione da inizio novembre ed è concentrato sul 2015.
"Ho ripreso da un paio di mesi - conferma l'altoatesino - dopo uno stacco totale di circa 45-50 giorni. La cosa bella è che ho ancora voglia di fare Orienteering. Questo è il fattore più importante che mi spinge a sostenere tanti sacrifici. La stagione è stata lunga con la lunga marcia di avvicinamento ai WOC di Trentino e Veneto".
WOC che hanno rappresentato un appuntamento fondamentale. "Tenevo tantissimo ai Mondiali dove credo di aver disputato delle buone prove. Mi aspettavo qualcosa in più dalla mia Long, mentre nella Staffetta mi sono comportato bene. A distanza di tempo posso dire che si poteva fare ancora meglio".
Il resto della stagione agonistica è stato invece caratterizzato da alcuni inconvenienti. "Qualche malanno di troppo. Fortunatamente non parlo di infortuni, ma di influenze, una a primavera e a fine stagione. Ogni volta ho sofferto per tornare al top".
Il movimento vede una generazione di over 30 che ha segnato un'epoca. Qualcuno ha già deciso di lasciare l'alto livello internazionale, altri hanno patito a causa di infortuni. Schgaguler pare avere le idee chiare per il suo futuro. "Vorrei essere al via anche del prossimo WOC, quindi arrivare ben preparato. Ovviamente devo meritare la convocazione".
Uno sguardo al movimento giovanile. "Abbiamo dei ragazzi interessanti e speriamo in bene. C'è un gruppo che sta crescendo e mi auguro possano essere valorizzati nel modo corretto. La mia generazione potrà aiutarli a crescere con qualche buon consiglio".
a cura di Pietro Illarietti