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03/03/2015

C-O: LUCIA CURZIO AU REVOIR PARIS

(Il sorriso di Lucia Curzio. Fonte FB).

IVREA: Lucia Curzio, specialista delle gare Sprint, nel palmares vanta un titolo tricolore sulla breve distanza ottenuto a Subiaco 2 anni or sono. Nel 2015 rientra in patria dopo un periodo passato in Francia, a Parigi. All'ombra della Torre Eiffel, la piemontese che vive a Bologna, classe 1991, ha continuato ad allenarsi con la voglia di sempre in un contesto totalmente nuovo.

"Sto riprendendo i ritmi italiani dopo 5 mesi all’estero - ribadisce Curzio - A Parigi ho proseguito negli studi in Geografia presso l’Università Sorbona, famosa per essere una delle più blasonate d’oltralpe".

Un soggiorno di formazione importante prima della tesi finale. “In Francia mi sono allenata bene in più ho avuto lo stimolo delle prove di Coppa Italia (ottobre 2014), poi lo studio è diventato più intenso. Non ho mai mollato completamente l'Orienteering e mi sono iscritta ad un club di Parigi: AS IGL. Ho disputato i campionati francesi Sprint dove non potevo gareggiare per il titolo assoluto, ero in una categoria a parte".

Un movimento ricco di talenti, quello francese, e la possibilità di confrontarsi con avversari nuovi. "Ho trovato un livello alto con dei giovani interessanti. Sono di fatto i ragazzi della Nazionale ma dietro a loro vi è un gruppo folto di emergenti".

Domenica a Clusone con il Campionato lombardo ed emiliano è partita di fatto la stagione in carta. In sintesi le ambizioni 2015: "Punto a far bene sulle distanze Sprint e Middle. Sono il mio obiettivo. Vorrei infine riuscire a partecipare alle prove di Coppa del Mondo. Lo scorso anno è sfumato il sogno di partecipare ai WOC. Giustamente il coach aveva effettuato le sue scelte con coerenza". Una piccala parte l'ha comunque ottenuta: "Ho avuto il piacere di essere apripista ai WOC, nella Sprint e nella Sprint Relay. Belle esperienze".

Nonostante l'esclusione non vi sono rimpianti: "Ho dato il massimo fino al termine della stagione, ottenendo il mio personale sui 3.000 m. anche se rispetto alle altre ragazze i tempi sono più alti. Le più forti restano sempre Michela Guizzardi, Christine Kirchlechner, Heike Torggler. Vi sono poi alcune Junior interessanti come Beatrice Baldi, Anna Cagli e Irene Pozzebon che andando a studiare in Svezia ha potuto migliorare ulteriormente ".

Curzio guarda davanti a sè e pianifica le strategie future: "Ho ancora diversi anni di carriera. Ora voglio tornare nel bosco e giocarmi le mie carte".

Pietro Illarietti

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